Photobook Feminist Dialogues.
Incontri e iniziative sul fotolibro come pratica artistica e fotografica delle donne
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10 dicembre 2025, h. 18.00
Centro delle donne, v. del Piombo 5/7
Photobook Feminist Dialogues: "Noi" di Nicoletta Grillo
Conversazione intorno al femminismo degli anni '70 attraverso le fotografie e il rapporto tra generazioni di donne.
Nicoletta Grillo, autrice dialoga con Stefania Voli, storica
Coordina Sonia Lenzi, artista e fotografa
Introduce Anna Pramstrahler, Biblioteca Italiana delle donne
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"Noi" è un photobook che racconta lo sguardo fiducioso di una generazione di donne pronte a tutto per cambiare, ma anche lo sguardo intimo di chi, appena ventenne, cercava la propria identità in ideali condivisi e, ancora, la curiosità privata di occhi che frugano in una scatola fra le mura di casa, scoprendo un intreccio di vite.
Il 1978 è stato, in Italia, l’ultimo anno del movimento di protesta femminista, iniziato dieci anni prima, cambiando radicalmente la presenza della donna nella società, portando, fra le altre cose, all’approvazione di nuove leggi, come quelle sull’aborto e sul divorzio.
Marisa Licini aveva vent’anni. Ha fermato quei giorni su un rullino.
Quelle pellicole sono state ritrovate da Nicoletta Grillo, sua figlia, quarant’anni dopo.
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Nicoletta Grillo (1991) ha studiato architettura al Politecnico di Milano e fotografia al CFP Bauer di Milano. Il suo lavoro utilizza fotografia, scrittura, e pratiche performative per confrontarsi con il paesaggio sociale da una prospettiva di genere. Dal 2018 sta svolgendo un doppio dottorato tra il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano (IT) e il Lieven Gevaert Research Centre for Photography, Art and Visual Culture della KU Leuven (BE), sviluppando una ricerca teorica e pratica sulle potenzialità della fotografia nella rappresentazione e immaginazione dei paesaggi di confine.
Stefania Voli è dottoressa di ricerca in Storia delle donne e delle identità di genere in età Moderna e Contemporanea (Università L’“Orientale” di Napoli), con una ricerca sul rapporto tra memoria, femminismi e militanza nel contesto della sinistra extraparlamentare italiana degli anni Settanta. Dal 2012 è (nuovamente) dottoranda in Metodologia della ricerca sociale (Università di Milano-Bicocca) dove sta lavorando sulla costruzione sociale dei corpi transessuali in Italia. Fa parte della Commissione della Scuola Estiva della Società Italiana delle Storiche. Attivista e collaboratrice del Mit (Movimento identità transessuale) di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Quando il privato diventa politico: Lotta Continua 1968-1976, Edizioni Associate, 2006; Angela Miglietti. Noi e il nostro corpo: storia di una traduzione, “Zapruder”, n. 13/2007; “Allargare la polis dei generi. Movimenti femministi e movimento transessuale tra anni Settanta e Ottanta in Italia: silenzi, azioni e omissioni. Una questione storiografica da aprire”, in C. Casanova, V. Lagioia (a cura di), Genere e Storia: percorsi, BUP, 2014; “La violenza femminile singolare”, in L. Guidi, M. R. Pellizzari (a cura di), Nuove frontiere per la Storia di Genere, vol. 1, Libreria Universitaria Edizioni, Salerno 2014; Declinare le differenze. Intervista a Lea Melandri, "DWF", 3-4, 2014.
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I photobooks o fotolibri sono uno strumento per dare una dimensione accessibile e democratica alla fotografia, per rendere politico il personale e il personale politico, attraverso l'azione del pubblicare. La Biblioteca Italiana delle donne è la prima ad aver iniziato ad acquisire fotolibri realizzati da donne e ad avviarne una valorizzazione nell'ambito della propria programmazione culturale.
Ciclo di iniziative promosse da
Orlando aps e Biblioteca Italiana delle Donne
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